La E no, per Bacco no, Bacco non, tu non puoi permetter che quell'oste mi possa sbatter fuori. La7 Socio sostenitore, succhiavo solo lì. Re Sol#7 Mi son bevuto tutto e lui mi caccia via Do#- Fa#7 gridando "Via di qui beoni e compagnia" Si7 Mi7 La ma guarda un po': che trani strani questi qui! Passa un barbone che va in giro a pied scalzi, mi vede ciucco fatto, pensa non mi rialzi. S'attacca alle mie scarpe, le strappa via da me... Da come son conciate tomaia, stringhe suole sarà molto difficile che arrivi dove vuole. Ma guarda un po': che strana gente in giro a pe'! Passa uno studente che di certo era in bolletta, tra il lusco e il brusco fa, mi beccò la maglietta. Chissà quando di giorno la luce scoprirà modello, finiture e buchi nel colletto; dirà "Mi son fregato, buio maledetto!". Ma guarda un po': che strani giovani in città! I pantaloni, poi, li ha presi una donnetta moglie di un operaio; me li ha strappati in fretta. Io a dirle "No, signora, se se li metterà il vostro pover'uomo soffrirà i geloni al culo, a furia di pedate la stoffa è andata in fumo!" Ma guarda un po': che strane coppie si fan su! Ed io nudo laggiù, sul bordo della strada, con i miei genitali esposti alla rugiada, una battona che passava proprio là, lei che, ogni sera poi, ne vede una dozzina, passò al commissariato, gridando alla vergogna! Ma guarda un po': per far la vita che si fa! Ecco che mi raggiunge con aria bonacciona un poliziotto che mi grida "E la madonna! Col freddo di stanotte restare lì così... La broncopolmonite può mandarti al creatore!" Mi mette il suo mantello, mi dà un po' di calore. Ma guarda un po': che strani tipi di pulè. Ed io, da allora in poi, io che spavaldamente, gridavo "A morte pula, cariba sbirri e agenti!", a dire quelle frasi non son riuscito più... Io ci ho provato ancora, ma la mia lingua trema, ricade in bocca e poi ho un brivido alla schiena. Ma guarda un po': la vita di strana di quaggiù.