Gli amici miei

Autore: 
Lingua: 
italiano
Originale: 
Les copains d’abord
Re Non era propriamente quello che si dice un buon battello, Mi7 né alle Antille, né alle Hawaii non ci andava mai. Sol Fa#7 Lui navigava pian pianino tra lo scopone ed un buon vino, Si- Mi7 La7 Re non imbarcava cicisbei ma gli amici miei! Senza sestante né bandiera, senza bussola prodiera, lui seguiva gli alisei fino ai perigei. E la sua ciurma era formata non da gente diplomata in scuole nautiche o licei, ma da amici miei! Non eran certo individui che ai party sono assidui, né profeti, manichei né epicurei. Non eran certo di coloro che ci tengono al decoro, e che disprezzano i plebei, ma amici miei! Non eran poi stinchi di santo, bestemmiavano quel tanto che se io fossi tra gli dei non li assolverei. E se felici e in compagnia era la sola litania il solo credo e "agnus dei" per gli amici miei! E sempre quando c'è bufera e l'amicizia, quella vera, che ci unisce intorno a lei senza piagnistei. E se le cose son malmesse e siam costretti all'SOS ad occhi chiusi conterei sugli amici miei! Se il ventisette all'osteria c'è uno assente in compagnia è certo morto il ventisei, ci scommetterei. Se a me dovesse capitare oggi o domani di crepare so che in eterno il posto avrei tra gli amici miei! Sopra battelli di ogni sorta la regata mi andò storta: ci fu quello che affondò o si rovesciò. Poi finalmente io trovai la barca giusta e mi imbarcai, e vado oltre gli apogei con gli amici miei!
Disclaimer: 

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