Berenice
Autore:
Lingua:
italiano
Originale:
Bécassine
Sim Fa#m Sim
Grano dorato mise radice
La Re Fa#7
sotto la cuffia di Berenice
Sim Fa#m Sim
chi cerca altrove il Vello d'oro
La7 Re Si7
ha torto è lì vicino a loro
Si7
Ed i signori del vicinato
Mim
i pezzi grossi hanno tentato
La7 Ré
di aggiungere al loro blasone
Sim Sol Mi
un ricciolo di quelle chiome
Fa#7 Sim La7 Ré
grano dorato mise radice
Fa#m Sim Fa#m
sotto la cuffia di Berenice
E' un tipo di diseredato
senza tenute né casato
che conquistò da trionfatore
quei fili biondi ed il suo cuore
E' una specie di villano
venuto da molto lontano
che può cantare la canzone
del grano d'oro ogni stagione
E fino alla fine dei tempi
se Belzebù non mostra i denti
Negl'occhi blu di Berenice
pervinche misero radice
perfino Venere dal cielo
ha nello sguardo invidia e gelo
E i grandi nomi dei dintorni
contavano le notti e i giorni
per conquistare quell'incanto
pavoneggiarsi e menar vanto
Negl'occhi blu di Berenice
pervinche misero radice
E' una specie di cialtrone
senza giardini e senza nome
senza le armi né scudieri
cui lei donò sguardi sinceri
E' una specie di villano
venuto da molto lontano
che può cantare la canzone
dei fiori blu in ogni stagione
E fino alla fine dei tempi
se Belzebù non mostra i denti
Sulla sua bocca due amarene
rosse d'amore misero seme
neanche il più grande pittore
Ne avrebbe colto lo splendore
E i signorotti i nobilastri
pazzi di lei idolatri
li avresti visti francescani
solo per stringerle le mani
sulla sua bocca due amarene
rosse d'amore misero seme
E' una specie di straniero
senza frutteti né maniero
che assaporò ultimo e primo
le labbra sue color del vino
E' una specie di villano
venuto da molto lontano
che può cantare la canzone
delle ciliege ogni stagione
E fino alla fine dei tempi
se Belzebù non mostra i denti
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