Il buon senso
Autore:
Lingua:
italiano
livornese
Originale:
Le mécreant
Il secolo che muor
mi fa rabbrividir
e sono disperato
non poterne uscir
con l’anima contrita
il sollievo nel cuor
godendo del perdono
dato dal Signor
Sarei tanto felice
potermi confessar
creder senza problemi
come vedo far
pinzocchere e beghine
devote come poche
ma che tanto cretine
pregan come oche
Un mio amico filosofo
più demo che cristian
m’ha dato un buon consiglio:
“Fa` come Pascal;
mettiti in ginocchion
incomincia a pregar
poi fai finta di crede`,
la fede verrà.
Se tu scommetti che
Dio che ti guarda c’è
se ‘un c’è non perdi nulla
ma se vinci, ohé
guadagni il Paradiso
quindi beato te
se riesci a comportarti
proprio come me”
A questo sacerdote
delle buone intenzion
mandai questo messaggio:
“Cogli l’occasion
fatti gli affari tuoi
non assillar perché
fai diventar cattivo
chi è meglio di te”
Ucciso mai non ho
violentato, mai più!
è già parecchio tempo
che non rubo più
Del resto è vero che
bestemmio ancora un po`
ma mi sto esercitando
e presto smetterò
Se esiste Dio e mi vede
sa che anche senza fede
non mi comporto peggio
di uno che ci crede
Anzi a guardar che fanno
certi che pregan Dio
c’è da esser disgustati:
io sto per conto mio!
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