Pigliarlo nel culo
Autore:
Lingua:
italiano
Originale:
S'faire enculer
Nelle volgarità
che racconto cantando
c’è una lacuna che
oggi vo rimediando
pigliarlo, o metterlo, nel cul
Non è la cosa in sé
son moderno, alla moda
la parola non è
di quelle che si loda
mi spiace dir: pigliarlo in cul
Ma il femminismo ahimé
ci ha spento un po’ il vigore
per questo o ti masturbi
o tu fai il superiore
pensi d’andà a pigliallo in cul
Perché se tu le trombi
sei un porco maschilista
ma se non lo vuoi far
sei come un pederasta
tanto val prenderlo nel cul
Pensar che sculettando
eccitan l’erezione
’ste donne provocanti
ti mandan nel pallone
via, andiamo a mettercelo in cul!
Di Venere le gioie
da vecchi sodomiti
emulando le troie
e facendoci arditi
godrem prendendolo nel cul
Ma perché di voialtre
nessuna più m’attacchi
che non sono misogino
ve lo dirò sui tacchi
a spillo, andando a piglià ’n cul
Dirò pubblicamente
che son per l’uguaglianza
convalidiamo ciò
e per buona creanza
in culo, ma in legalità
Andiamo in municipio
a sancire l’unione
oppure andiam da un prete
per la benedizione
che il culo, lui, lo sa apprezzar
E per qual mai potere
ingiusti che noi siamo
quel diritto ch’è nostro
a voialtre neghiamo:
andate VOI a pigliarlo in cul!
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