Tristo Martino

Autore: 
Lingua: 
italiano
Originale: 
Pauvre Martin
La- Con una vanga sulla spalla e sulle labbra una canzon, e sulle labbra una canzon, Re- Sol7 Do e con nel cuor un gran coraggio Re- Mi7 nei campi andava a lavorar. La- Re- Mi7 La- Tristo Martino, triste miseria, Re- Mi7 La- scava la terra e tira a campar. Per guadagnarsi un po' di pane dall'alba fino al tramontar, dall'alba fino al tramontar, in ogni luogo e ogni stagione mai non smetteva di vangar. Tristo Martino... Senza tradire sul suo viso l'aria di chi voglia invidiar, l'aria di chi voglia invidiar, il campo altrui lui continuava sempre a vangar, sempre a vangar. Tristo Martino... Gli fece segno un dì la morte l'ultimo acro di vangar, l'ultimo acro di vangar, scavò lui stesso la sua tomba per non doverlo domandar. Tristo Martino... Scavò lui stesso la sua tomba per non doverlo domandar, per non doverlo domandar, e si calò senza parlare per non volerci disturbar. Tristo Martino...
Disclaimer: 

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