Il menestrello

Autore: 
Lingua: 
italiano
Originale: 
Le petit joueur de flûteau
Re Si- La7 Re C'era un piccolo menestrello Si- La7 Re che un dì si esibiva al castello. Si- La7 Re Per la grazia d'ogni canzone Si- La7 Re il sire gli offerse un blasone Mi-Si- ReLa "Non mi alletta tale onore" Mi-Si- ReLa gli rispose il suonatore. Mi- La7 Re Si- "Con un bello stemma in un canto Sol La7 Re Si7 io potrei menar troppo vanto". Mi- Fa#7 Si- Re Si direbbe per la contrada Mi- La7 Re "il cantore è uscito di strada". "E del borgo mio la chiesetta a me sembrerebbe un po' stretta, non potrei pregare umilmente il dio della povera gente. Confessar, vorrei, peccati ad altissimi prelati. Con un cardinale in un canto io potrei menar troppo vanto Si direbbe per la contrada "il cantore è uscito di strada". "Vergognoso certo sarei dell'umile sangue dei miei. Penserei, senz'altro arrossendo, agli avi da cui io discendo. Mi sarebbe confacente un'origine splendente. Con una corona ed un manto io potrei menar troppo vanto Si direbbe per la contrada "il cantore è uscito di strada". "Son sicuro che la mia bella dovrebbe restare zitella. Non si unisce una stirpe eletta ad una qualsiasi ninetta. Vorrei avere per compagna una nobile di Spagna. Con una duchesssa d'accanto io potrei menar troppo vanto Si direbbe per la contrada "il cantore è uscito di strada". Ed il piccolo menestrello fece l'inchino al castello, senza titolo nobiliare riprese la via per tornare al villaggio, alla sua piazza, agli amici, alla ragazza. Non si disse per la contrada "il cantore è uscito di strada" e il buon dio non perse di vista il piccolo buon musicista.
Disclaimer: 

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