Gloria a Don Giovanni

Autore: 
Lingua: 
italiano
livornese
Originale: 
Don Juan
1 - Gloria a chi sbanda e frena e per non provar pena non schiaccia, poverino, un riccio o un uccellino! Ma gloria a Don Giovanni che - - che con passion baciò quel volto coi foruncoli che nessun mai più guardò (ritornello) Quella racchia, poverina, io me la fo quello scorfano di bimba felice farò! 2 - Gloria a quel partigiano che - - che lasciò andare via colui che da squadrista gli massacrò la zia E onore a Don Giovanni che - - che iniziò al piacere lo sventurato culo buono soltanto a sedere. (ritornello) Quella … etc 3 - Gloria a quel prete che nascose in sacrestia l’ebreo che le esse esse volevan portar via <><>E viva Don Giovanni che rese femmina viva quella che senza lui da vergine moriva (ritornello) Quella … etc 4 - Viva il carabiniere che non fece il tiro a segno contro quel ladro che gli sottrasse un assegno <><>E viva Don Giovanni che - - che alla matura dama che ormai non ci sperava più la gonna tirò su! (ritornello) Quella … etc 5 - Che in paradiso vada lei quella crocerossina che al mutilato delle mani pensò a scaldar l’uccel E viva Don Giovanni che fece la corte e amò la storpia in carrozzina che nessun mai più toccò (ritornello) Quella … etc
Informazioni: 

Traduzione-rielaborazione in vernacolo livornese di Pardo Fornaciari
dal CD “Porci, poveracci e vecchi malvissuti”.

Disclaimer: 

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